Un buon rincontro a tutti.
Come nel post precedente uno sguardo va
agli amici, si , persone che si conoscono da sempre, a quelle che si
conoscono strada facendo e a quelli che lo sono solo per il tempo di
una qualche azione.
Almaioma non si è mosso ancora, ne, in
posti nuovi, ne, nella valle di capanna di legno,bosco e amici vari,
ma in queste settimane il movimento avuto non è stato indifferente.
Se avete seguito le informazioni dei
media, in veneto abbiamo avuto un casino con una tromba d' aria un po
pesante e proprio questa è passata a poche centinai di metri da casa
nostra .
Fortunatamente noi non ne abbiamo
risentito, ma le persone e gli amici vicini di casa purtroppo ne
portano ancora i segni.
Una situazione al limite della
credibilità,guardiamo fuori casa in fronte alla strada e non si vede
nulla del accaduto , uno sguardo al retro e non si vede nulla, quel
nulla che non c'era, il cambiamento radicale delle cose mette
spavento, i ricordi della zona sembrano solo sogni.
In questa occasione tornano gli amici,
si, loro che questa volta hanno bisogno di un aiuto, aiuto da amici,
aiuto dai nuovi amici e aiuto da tutti coloro che hanno collaborato
divenendo amici per l' occasione, nuovi gruppi spontanei nati a
supporto del avvenimento, un legame che stringe un amicizia, nuove
famiglie che si allargano e nuove scritture di storie, storie che
verranno raccontate e ricordate per tempo da tutti, con la memoria
dell' amicizia nata o rincontrata.
Non va di raccontare cosa si è visto o
cosa si vede, ma merita il pensiero dei momenti passati tutti
assieme, tra macerie, legno, alberi, e di tutto un po e la voglia di
riprendere la normalità,quella normalità che in qualche modo non è
cambiata nel fare le solite tavole da pranzo o da cena, magari in
giardino ma sempre tavole che accolgono un momento comune, un
amicizia data e ricevuta.
Dopo la stanchezza e la polvere ci si
rende conto che realmente si è più ricevuto che dato, sono momenti
che portano al limite tutte le sensazioni che un uomo può avere e
viverle serve a rendersi conto che una qualsiasi forma di amicizia,
fa la differenza .
La normalità non è ancora arrivata, i
lavori continuano e le amicizie crescono .
“Avanti”, è la parola più usata e
“siamo qui” la seconda, per terza metto “grazie”, grazie
ricevuti e grazie dati, ma pur sempre una grande parola che usiamo
troppo poco, ma ci si accorge che esuberarne, di certo non fa male .
Ora saluto, con un GRAZIE a tutti gli
amici, e a tutte le forme di amicizia .
Ciao alla prossima .
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