Tutta la banda maioma riparte direzione Piemonte .
Sole e caldo ci sono stati vicini , aiutandoci nelle pulizie di primavera .
Un bel falo’ di rami secchi , foglie e ricci , circa 4 ore continue tra nuvole di fumo e inebrianti caldane , ogni tanto un po’ di riposo all’ ombra del grande ciliegio e qualche sguardo a capanna di paglia , che li silenziosa aspetta il continuo .
Con una bella pulita si scoprono le dolci fragole che timide un paio di fiori gia’ li tirano fuori , dei bei gambetti di erba cipollina che svettano come torrette a controllo del prato e una coltre bianca che fortunatamente non e’ neve sui ciliegi ,timido dietro il nocciolo un vecchio pesco quasi cadente da forza ai leggeri rami restati , regalando con i suoi fiori una nota di rosa a bosco ancora lontano dal pieno vigore ma con bellissime sfumature di verdi .
Si prepara una bella primavera , tra lavori e giochi di bambini , visite di amici e pranzi nel verde , si lavora anche per preparare quei posticini che accolgono le tende dei viaggiatori che per cercar riposo si fermano a raccontar storie .
Come sempre verso sera si va a salutare un po’ di gente e con gioia prendiamo la direzione dell’ alta valle , verso una baita dove il giorno prima e’ nato un vitellino , bello , bianco e nero insieme alla mamma e diciamo … 2 zie , di la del divisorio un po’ di capre e un bel maialino che risponde a richiamo .
Le piccole non resistono e fin che’ noi beviamo un caffe’ loro corrono e salutano tutti gli amici a 4 zampe , un po’ di chiacchere , si prende una tomina e via a casa dove a ora ormai tarda gli amici ci aspettano per cena .
Si sente , la primavera c’e’ , canti di uccellini , movimento per il bosco e un costante via vai di conoscenti che prima di una passeggiata passano , salutano e vanno ……… come loro , andiamo pure noi , 2 giorni sono passati e il veneto ci riattende ……………
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