saluti naviganti,
riprendere da dove?
Eravamo rimasti : alla vendita della casa in veneto,
capire bene cosa fare per ripartire
formulare nuove visioni e tutto ciò che un progetto/sogno si trascina dietro.
Come siamo messi?
sempre con la casa da vendere, questo è lo scalino del ancor trascorso da liberarsi,bene o male ci arrangiamo su tutto come al solito, senza mettere grandi certezze al domani o fare passi e pensieri troppo lunghi, per noi la camminata deve essere molto leggera.
Le due " piccole " di casa hanno ricominciato un nuovo anno scolastico come di normale procedura e finché le porte non son ben spianate meglio stare nella normalità delle cose.
Proprio per restare nelle normalità, anche molte risposte che cercavamo non sono state ricercate nel estremo, ma nel comune pensiero di comodità,vicinanza, fattibilità, impegno, mediazione.
Dai trascorsi anni fatti di esperienze e voluti o non voluti ritardi abbiamo capito che le manovre drastiche sia in fare che non in fare, hanno un peso ben definito e la forza della ripresa e del nuovo adattamento è lunghissimo, ogni pietruzza sembra macigno, purtroppo si insediano anche pensieri che frenano un entusiasmo promotore del fare, ma dopo la fermata di questi anni di progetto veneto la visione prende una forma ancor più vera, più definita e palpabile, molto lo dobbiamo dare alle lunghissime riflessioni affrontate sul quanto restare sistema !
Si, perché sistema lo siamo e lo saremo, ma fino a che punto una cosa nuoce su di un altra? Quando anni fa si pensava solo al allontanamento della comune visione, più bosco e solitudine o esperienze infinite senza limite, ci rapportavamo poco con le esigenze delle ragazze che essendo piccole tutto andava bene, ma crescendo e dando la loro impronta, inevitabilmente i percorsi si son dovuti modificare, questo ha giocato fortemente sul rallentamento e lo studio più approfondito del da farsi.
Si vuol ora, che le più grandi vivano di un sistema a loro impronta, ma essendo indipendenti interagiscano meno con quello che si sta sviluppando, le altre due ragazze sono un passaggio ancora di mediazione prima di evolvere nuovamente.
Grazie a loro e alle loro esigenze abbiamo riformato la nuova visione di cambiamento, meno drastico, meno scomodo, impegnativo quanto basta e con una mediazione comune.
La valchiusella ci è sempre vicina e ci sarà sempre, bosco resta con noi insieme alla sua forza e alle sue capacità , ma abbiamo valutato di allontanarci di poco e avvicinarsi a quello che potrebbe essere un futuro più vicino in termini proprio di tempo alle esigenze delle giovani: studio, amicizie, comunità sociale, per noi una mediazione sofferta a livello embrionale ma nello sviluppo ha portato anche alternative importanti, perciò si, siamo in viaggio con un piccolo approdo già visto e testato, ci stiamo amalgamando a questo luogo con la prudenza che merita, ancora dei tempi di prova ma il profumo del confine si sente forte .
Inevitabile che in questo trascorrere del tempo e di incontri fatti, le energie si mescolano, si da per buono che quel che cerchi trovi, in un momento di riflessione cerchi risposte, ed aprendo bene i sensori capti nella gente ciò che serve, anche questi nuovi viaggi aiutano , conoscere chi si offre e che vede con occhi diversi ci aiuta a formarci.
Ringrazio chi in questo momento si spende nei nostri tempi, che ci sostiene a distanza e attende il nostro momento.
A presto Almaioma.