venerdì 23 settembre 2011

odore di libertà

Arriva il giorno in cui si prendono le decisioni vere , quelle che in qualche modo ti cambiano la vita , dare fine ad una storia per cominciarne un altra .
Ancora un po lontano il miraggio della casa anziana finita , a mala pena c'é la capanna di legno che ci ospita nei periodi caldi ma noi si guarda avanti , abbiamo buttato un occhio in quel aggeggio con le lancette , lui che ti fa render conto del tempo passato perché quello che verrà nemmeno lui lo sa , ci siamo posti una domanda : “” perché continuare con un lavoro che poco rende e ci obbliga a stare fermi anche quando non c'é un pifero da fare ? “”
Continuare a tirare e tenere duro, tra tasse in costante aumento , clienti esigenti ma mai quando é il momento di pagare , correre per tutti ,per rallentare i propri passi , no, non si può continuare , l' amaro che si sente da un anno oramai ha cominciato a dar fastidio , non ci divertiamo più e si fatica a continuare così .
La decisione di chiudere la nostra piccola attività é arrivata da tempo ma sempre con un faremo prima o poi , un paio di giorni fa decisione presa , peggio di così non si può andare ( almeno speriamo ) , a fine anno le saracinesche chiudono questo sipario snervante e fastidioso , lasciamo le corse e i gratta capi ad altri , cominciamo una nuova avventura quella di prendere tempo lavorando aspettando il giorno del decisivo cambio .
Al momento anche volendo non potremo andare in valle , o almeno non a casa nostra , ma con questo esperimento proveremo ad aver più flessibilità per i viaggi e magari anche più tempo per fermarci e continuare i lavori .
Non sembra la decisione di un grande eroe , la capacità di buttarsi nel nulla e cambiare radicalmente da un giorno all' altro , ma come sapete i figli richiedono un po di tatto e pazienza e penso che anche noi adulti dobbiamo assaporare l' addio e il saluto di un nuovo posto con calma e decisione , meglio un po di tempo in più ma con progetto durevole che subito e scoppiare dopo poco , queste parole me le hanno dette un po di tempo fa quando correvamo come matti e non si riusciva a concludere nulla .
Siamo convinti su quello che stiamo facendo e conosciamo bene le difficoltà che si presenteranno , ma da tempo abbiamo intrapreso il cambiamento , quello emotivo e pratico , capire che il poco non é nulla e con poco si può far molto , dividere e scambiare già nella vita pre progetto é qualche cosa di utilissimo , ti avvicina molto a quello che sarà , imparare a manovrare piante , farine , fuoco , frutta , ecc, , trasformare il tutto in qualche cosa che soddisfi il palato e la vista , vivere di questo con semplicità , abbandonare le comodità del tutto fatto .
Sembra quasi impossibile all' inizio pensarci , ma per esperienze fatte ci sembra la strada giusta , un bel periodo di collaudo ci vuole e quando il momento arriva forse non è proprio una decisione ma un bisogno , un bisogno che si sente dentro , che non si capisce bene per un bel po di tempo , ma che poi vivendo e capendo cosa è la vita ti affiora e non ti molla più .
Ora mai mancano pochi mesi per finire la vita come la conosciamo , con il nostro lavoro che sembra ti dia una tranquillità e invece ti chiude in un circolo vizioso , con orari scanditi dai bisogni degli altri , con la bella faccia , quando vorresti morsicare .
É il momento ora basta , si comincia sentir odore di libertà .


3 commenti:

  1. Liberi come i neutrini di andare più veloci della luce!!! - e tutti dicevano che non era cosa possibile...e un pò lo diranno ancora ;-)

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  2. Tutto è possibile basta volerlo per gioire di quello che si ha e non del superfluo. Io ho buttalo l'orologio e vivo con i ritmi della natura. Osservo i "frenetici" che corrono, ma per arrivare dove?
    Vi auguro un felice cambiamento.

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  3. Quale che sia il sentiero intrapreso ... buon cammino!

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