lunedì 8 febbraio 2010

grande famiglia.

Come ogni tanto succede , si ospitano persone che viaggiano , bene o male amici di amici o conoscenti di tempo passati .
Adesso e' capitata una telefonata "" Caio Mattia , sei a casa ?? , sono in zona per il carnevale di venezia , hai posto ?? ""
Con un semplice si , le abitudini di tutti i giorni si modificano .....
Due amiche di origine russa si riposano sul divano letto , dividono colazione e cena con noi, raccontandosi e raccontando storie .
Sono qui per dipingere le facce , guadagnare un paio di euro e penso io , per uscire un po' dal tran tran di tutti i giorni .
A dire il vero conosciamo solo una delle due ragazze , ma dato che anche l' altra dorme da noi , amici si e' .
Sono piccole cose che non cambiano la vita , anzi divertono e danno modo di ampliare le vedute , loro ogni sera arrivano a casa dopo una giornata passata per le calli di venezia , vedono facce nuove , rispondono a domande di tutti i tipi , rallegrano con la loro arte e fanno sognare , si , sognare quei bimbi che vogliono la faccia da mostro , da animale , da drago e chi piu' ne ha piu' ne metta e gli adulti non sono da meno , fantasie floreali , mezzi tribali , uomini che diventano donne e vice versa , insomma rendono possibile ogni richiesta e noi e' bello alla sera sentire cosa e' successo , ridere sugli eventi e viaggiare mentalmente in quelle calli dove il sogno si e' realizzato .
Una di loro , quella che si conosce , fa impazzire le piccole del maioma , giocano , parlano con tale fantasia che a volte mi chiedo chi e' la bambina delle due e alla mattina prima di andare a scuola con un amore quasi di mamma aiuta a metter le scarpe e il grembiule , le piccoline non si capiscono piu' , hanno il sorriso ora mai stampato in faccia , "" che bello , sono venute da noi e dormono da noi , quanto si fermano ?? e dopo dove vanno ?? ma ritornano ?? "" una gioia che invate tutta la casa .
E' vero , ci si trova in una casa piccola in 7 persone e gli spazzi sono ridotti ai minimi termini , ma e' bello si capisce cosa vuol dire dividere e non e' il pezzo di pane , ma gli spazzi , le abitudini , il bagno che a volte si e' tutti in fila e ti senti vivo , amicizie rapide , fatte da poco tempo ma con un senso profondo , l' aiutarsi e dare cortesia e come non succede mai riceverla , non sembra vero .
Dopo un paio di giorni si rompono quei confini di timidezze che si creano e qui accade il bello , una famiglia che aumenta , non si fa piu' caso alle calze sopra il tavolo o quelle scarpe che pensi "" ma non sono mie "" , tutto diventa normale e con normalita' si va a letto aspettando il domani e poi un altro domani ma poi arrivera' il domani che sitorna in 5 e le calze non si vedranno piu' e ti chiederai dove sono le scarpe che non ti entravano ........accade sempre così .....
Quando la vita ti offre momenti di compagnia e' meglio prenderli , viverli al massimo che la normalita' e' dietro l' angolo .
Altri 7 giorni di fam. allargata , poi si prendera' la macchina , si montera' in autostarda e si arrivera' in valle , dove con altre persone , altri amici si creeranno altre fam. e questa volta tocca a noi .

1 commento:

  1. mi piace leggere pensieri che già ho fatto, vedere scene che ho già visto...accogliere, dividere, condividere, aspettarsi, non capirsi.
    Amiamo ospitare, per un'ora soltanto, per un anno o per sempre!

    Sempre si vive insieme finché sono gli altri a partire, dipsiaciuti. Ma loro hano un viaggio, un arrivo, un ritorno. Qui da noi rimane una bava di lumaca di oggetti, idee, avanzi....ma d'improvviso il silenzio è forte.

    Ma anche per noi ogni arrivo e partenza è un viaggio!

    Buona famiglia allargata, viva la costruzione di ricordi comuni.

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